Il dibattito che ha preceduto l’approvazione della delibera, senza voti contrari, sulla rigenerazione dell’area dell’ex Mercato Bestiame di Modena, è stato aperto da Diego Lenzini (Pd) che ha sottolineato il valore politico del documento: “È il cuore di ciò che sta accadendo nell’area nord della nostra città, per troppo tempo ferma”. Il consigliere ha quindi specificato che “è in corso un’imponente rigenerazione pubblica di quel quadrante, frutto di una visione che dà risposte precise ai bisogni dei cittadini”.
“Con soddisfazione vediamo riqualificare parti della città altrimenti abbandonate”: sono le parole di Paola Aime (Europa Verde-Verdi) per spiegare il voto a favore della delibera. Tuttavia, la consigliera ha condiviso perplessità sul numero dei parcheggi: “È troppo elevato; questo dimostra la fragilità del nostro trasporto pubblico locale e le difficoltà ad abbandonare modelli progettuali ancora troppo auto-centrici”.
Motivando l’astensione del proprio gruppo, Giovanni Silingardi (M5s) ha condiviso i timori per un progetto che non può essere svincolato dal contesto in cui si trova: “Prevediamo il transito di migliaia di veicoli al giorno”. Il consigliere ha quindi manifestato dubbi sull’effettiva efficienza del trasporto pubblico locale, in relazione a una riqualificazione “giusta, ma complessa che rischia di trasformarsi in un’occasione persa”.
Elisa Rossini (Fratelli d’Italia), sottolineando il “passaggio tecnico” della delibera, ha puntualizzato che “attualmente siamo in una fase di osservazioni e controdeduzioni che non comportano valutazioni di merito”. A questo proposito, la consigliera ha voluto motivare il proprio voto di astensione: “Ci sono controdeduzioni con osservazioni parzialmente accolte che ci lasciano perplessi”.
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